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Diciamo insieme sì alla concessione della cittadinanza italiana a chiunque ne faccia richiesta

Insieme di iniziative atte alla concessione di cittadinanza a chiunque ne faccia richiesta

Diciamo insieme sì alla concessione della cittadinanza italiana a chiunque ne faccia richiesta


Recentemente l'Estonia ha lanciato un programma per conferire la cittadinanza elettronica a chiunque ne facesse richiesta, indipendentemente dalla propria nazionalità con la consegna di una vera e propria carta d'identità elettronica che permette di stabilire a chiunque di fondare una società online con sede in Estonia o di firmare un documento elettronicamente in modo ufficiale.

L'esperimento, al solo costo di 101,99 euro, sta riscuotendo un notevole successo.
Noi possiamo fare di più: concedere la cittadinanza italiana a chiunque ne faccia richiesta.

Guardiamoci in faccia: diventare cittadini italiani, al giorno d'oggi, comporta così pochi vantaggi e in cambio sottopone a un livello di pressione fiscale tale, da costituire una scelta al limite della raccomandabilità. I tre principali vantaggi che un nuovo italiano si troverebbe ad acquisire sono certamente il diritto-dovere all'istruzione per i propri figli, l'accesso al servizio sanitario nazionale e il diritto alla pensione. 

Secondo la Ragioneria di Stato ogni ulteriore cittadino italiano costa allo Stato meno di 4.000 euro, ma ogni ulteriore cittadino paga allo Stato circa 11.500 euro (calcolo della CGIA di Mestre).

Scuola, sanità e pensioni possono essere largamente finanziate dal surplus di tassazione sui redditi dei nuovi cittadini: in particolare la sanità, già attualmente, è gravata da una tale pletora di ticket, che i nuovi cittadini si guarderebbero bene dall'abusarne.

Inoltre non vanno sottovalutati i vantaggi connessi alla diffusione della cultura del nostro paese e del ritorno d'immagine stimolato nel mondo da questa vera e propria "operazione simpatia". 

Con riguardo ai diritti civili molti cittadini di altre nazioni che dovessero scegliere la cittadinanza italiana si troverebbero a stare peggio: ad esempio in Italia le coppie omosessuali non sarebbero più in grado di contrarre un vero e proprio matrimonio, come in Canada o in Spagna, quindi la campagna potrebbe trovare alcune difficoltà: molte tasse (specie per chi arriva da paradisi fiscali), pochi vantaggi e, potenzialmente, la perdita di qualche diritto civile. 

Quindi si tratterebbe nella maggior parte dei casi di un'operazione a tutto vantaggio dello Stato. Ma se qualche cittadino straniero fosse in particolari difficoltà nel proprio paese, o dovesse trovare comunque conveniente scegliere la cittadinanza italiana dovremmo supportare convintamente la sua richiesta.



Diciamo insieme sì alla concessione della cittadinanza italiana a chiunque ne faccia richiesta

 
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