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Le "pomeridiane"

Il 18 settembre il primo appuntamento con Io, Eduardo De Filippo di e con Bruno Colella, assieme a Sebastiano Somma e Tosca D’Aquino. Girato in uno dei luoghi storici della memoria eduardiana, il Teatro Sannazzaro di Napoli, questo spettacolo offre un ricordo non convenzionale al maestro del teatro italiano. Un racconto a tutto tondo e prende a piene mani l’essenza di De Filippo con una sorta di pot-pourri. Frammenti di commedie, schegge di poesie, canzoni immaginate, ricette adorate, aneddoti del tutto inventati, incontri realmente avvenuti. Il palco rappresenta un immaginario camerino, tempio sacro dell’attore in cui si vivono momenti emozionanti per chi svolge questo lavoro, dalla preparazione prima di salire sul palco all’incontro con il pubblico a fine serata.
Le musiche originali sono di Eugenio Bennato.

Il 25 settembre la rassegna continua con un grande personaggio di Raitre, Corrado Augias (coadiuvato dal pianista Giuseppe Modugno) che in Soirée Chopin”, all’insegna del piacere dell’erudizione,  ci racconta - a duecento anni dalla nascita - la vita e la musica dell’uomo che reinventò il pianoforte e scrisse la colonna sonora del romanticismo. Scopriremo una vita travagliata nell’Europa della prima metà dell’800, la fuga dalla natia Polonia asservita alla Russia, l’amore intenso e sfortunato con la grande scrittrice George Sand, la scoperta della potenzialità del pianoforte come strumento centrale ed autonomo grazie alla invenzione di una musica che permetteva a tutte le dita del pianista il massimo dell’utilizzo. E poi la grande musica, quella romantica piena di citazioni popolari polacche e armonie ispirate al melodramma italiano.  Lo spettacolo ha ottenuto questa primavera un vivo successo al Parco della musica a Roma ed è stato registrato al Franco Parenti di Milano.

Il 2 ottobre, Teresa Saponangelo con Il mondo deve sapere chiude il ciclo. Dal romanzo omonimo di Michela Murgia (da cui è stato tratto anche il film di Paolo Virzì) è il diario di una telefonista di un call center che si impegna e ci crede, ingenua ed ottimista, ma che scoprirà di essere stata selezionata non come venditrice ma come acquirente. Lo spettacolo, ben accolto al Piccolo Eliseo di Roma, è stato registrato al Centro di produzione Rai di Napoli.

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