Piazza Vittorio a Roma riunisce da sempre in un multiforme groviglio le più diverse etnie e culture; da questo luogo ha preso il suo nome la singolare formazione musicale ideata nel 2002 da Mario Tronco e Agostino Ferrente e che raccoglie validissimi artisti provenienti da tutto il mondo: Argentina, Brasile, Cuba, Ecuador, Italia, India, Mali, Ungheria, Senegal, Stati Uniti e Tunisia.
Per contro,
"Die Zauberflöte" di Mozart si può senza dubbio considerare una vera inesauribile fonte di spunti narrativi, scenici e musicali, che ben si presta alle più varie interpretazioni ed elaborazioni; ecco allora che dall'unione di questi due esplosivi fattori è nato
"Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di piazza Vittorio", concerto semiscenico che presenta un Mozart (assai) riveduto e corretto a suon di reggae, jazz, rap etc.
Oltre a voci, archi, fiati e percussioni, protagonisti sonori sono le chitarre - classiche ed elettriche - ed un lungo elenco di suggestivi
"suoni dal mondo": tabla, kora, oud, cavaquinho, djembe, dumdum, sabar, shaker, congas, flauti andini e, come da cartellone, mani e piedi.
Lo spettacolo - che è stato anche pubblicato su dvd - è andato in scena in tutta Italia ed in giro per l'Europa; tra le tante prossime repliche segnaliamo quella di
martedì 15 febbraio al Teatro Comunale di Ferrara.
Per non dimenticare i cartelloni operistici ricordiamo che proseguiranno
fino al 18 febbraio le rappresentazioni de
"L'Elisir d'amore" dirette da Bruno Campanella al
Teatro dell'Opera di Roma iniziate il 4 febbraio scorso.
il violinista
Salvatore Accardo e il suo Quartetto d'Archi (Laura Gorna al violino, Francesco Fiore alla viola e Rocco Filippini al violoncello) si esibiscono il
14 febbraio presso il
Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Milano con un programma dedicato a Cherubini, Paganini e Verdi ed ispirato - come molte manifestazioni musicali di questo periodo - alla commemorazione dell'Unità d'Italia.
"Omaggio a Stravinsky" è il titolo della nuova produzione della
Fondazione Arena di Verona che
dal 17 al 22 febbraio presenta Orchestra, Corpo di ballo e tecnici dell'Arena al
Teatro Filarmonico di Verona; in programma due tra i più celebri balletti del compositore russo: "L'Uccello di Fuoco" e "Apollon Musagète".
"Ho sentito dodici ragazzi... bravi, bravissimi: no, non muore la Musica!" Con queste parole Arturo Toscanini accolse nel 1952 il debutto di una formazione, nata l'anno precedente, che all'indomani della guerra aveva riunito alcuni giovani musicisti tutti neo-diplomati al Conservatorio romano di S. Cecilia nel comune desiderio di concretizzare seriamente la propria passione.
Nascono così
"I Musici di Roma", che festeggiano quest'anno i 60 anni (!) della loro attività con un'articolata serie di concerti in Italia e nel mondo; la loro tournée avrà ufficialmente inizio in Asia nel mese di aprile, ma anche nei prossimi giorni il gruppo si esibirà in diverse città italiane.
Segnaliamo tra le molte date quella del
19 febbraio a Teramo, e nei giorni a seguire, i concerti a l'Aquila, Roma, Lecce; nei loro programmi "I Musici" propongono, oltre alla letteratura settecentesca nella quale spicca la musica di Vivaldi, il concerto che Nino Rota ha scritto espressamente per il gruppo, che così onora il centenario della nascita del compositore milanese.
Ci auguriamo che questo anniversario possa essere di stimolo ed incoraggiamento per le numerose formazioni che nel nostro Paese impegnano coraggiosamente per la Musica le proprie energie.
Orchestra di Piazza VittorioTeatro dell'Opera di RomaI Musici di Roma