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Manon Lescaut

opera di Giacomo Puccini

Manon Lescaut, opera in quattro atti di Giacomo Puccini (1859-1924), su libretto di autore anonimo cui collaborarono Giuseppe Giacosa, Luigi Illica, Ruggero Leoncavallo, D. Oliva, Marco Praga, Giacomo Puccini e Giulio Ricordi.
Prima rappresentazione: Torino, Teatro Regio, 1 febbraio 1893.
Personaggi:
Manon Lescaut (S); Lescaut, sergente delle guardie del re (Bar); il cavaliere Renato Des Grieux, studente (T); Geronte di Ravoir, cassiere generale (B); Edmondo, studente (T); l'oste (B); il maestro di ballo (T); un musico (Ms); il sergente degli arcieri (B); il lampionaio (T); il comandante di marina (B); un parrucchiere (m); popolani, cortigiani, arcieri, marinai, fanciulle, borghesi, popolane, studenti, musici, vecchi signori e abati


La sintesi della vicenda:


Atto I: Manon Lescaut, bellissima fanciulla di grande vitalità, passionale e frivola, è in viaggio, accompagnata dal fratello che deve condurla in convento; nella stazione di sosta ad Amiens, l'avvenente donna eccita l'interesse degli astanti, fra questi il giovane Cavaliere Renato Des Grieux, che nel vederla è vittima del classico colpo di fulmine, e del vecchio, ricchissimo, Geronte di Ravoir, cassiere generale, che viaggia con i due fratelli. Des Grieux, turbato e affascinato, avvicina Manon e la corteggia, mentre il vecchio Geronte progetta di rapire la fanciulla e ne organizza l'azione. Ma è scoperto: Des Grieux ne approfitta, e propone a Manon di fuggire con lui a Parigi, con la complicità di un amico; la folla divertita dileggia Geronte che vorrebbe inseguire i fuggitivi, ma è trattenuto dal fratello di Manon che , conoscendo la sorella, amante del lusso e degli agi, lo rassicura sulla brevità della passeggera passione per lo studente povero. E così avviene : Manon lascia Des Grieux, che intanto tenta la fortuna al gioco, e diviene l'amante del facoltoso cassiere. Ma non è felice e rimpiange l'amore sensuale del primo amante.


Atto II: Nella casa di Geronte ,Manon conduce vita brillante e frivola, finché non ricompare il giovane Des Grieux, che, avvertito dal fratello di Manon, la raggiunge nella abitazione del facoltoso Geronte. Tra i due giovani torna a scoppiare la passione, un sentimento così forte che li travolge, spingendo l'una nelle braccia dell'altro; così li sorprende Geronte che rientra in casa all'improvviso. Manon, per nulla intimorita, lo deride e, quando il vecchio esce a chiamare i gendarmi, lei si riempie le tasche di gioielli mentre Des Grieux, intuendo il grave rischio, si dispera; ma è tardi : Geronte ricompare con la Polizia e fa arrestare la fanciulla. Manon è condannata, sarà deportata come prostituta nelle lontane Americhe.


Atto III: Al porto di Le Havre la giovane è in procinto di imbarcarsi; il fratello svela a Des Grieux, che ha seguito la ragazza, di aver corrotto una guardia per liberare la sorella, ma il tentativo fallisce. La folla numerosa irride le prostitute ma si commuove alla vista di Manon che, avvinta al suo uomo, segue il suo destino. Des Grieux tenta con la spada di opporsi, infine implora di potersi imbarcare per seguire l'amata. Il Comandante acconsente e la nave, con le deportate, salpa.


Atto IV: Nelle Americhe i due giovani vivono esperienze terribili, la bellezza di lei costringe Des Grieux a duelli e fughe e, alla fine, stremati dagli stenti, senza mezzi, al limite delle forze, finiscono in un deserto della Nuova Orleans. Des Grieux invano cerca soccorso, Manon, conscia del suo destino di morte, che non vuole accettare, muore fra le braccia dell'amante che ,disperato, raccoglie le sue ultime parole e i suoi ultimi baci.


(Note tratte da il Dizionario dell'Opera, a cura di Piero Gelli, Milano, Baldini&Castoldi, c1996, p. 764-767)
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