Il 2011 è stato nominato "Anno della cultura e della lingua russa in Italia e della lingua e della cultura italiana in Russia"; si colloca in questa prospettiva "Souvenir de Florence", il Concerto di Gala organizzato il 29 giugno presso il Teatro Romano di Fiesole, nell'ambito dell'Estate Fiesolana.

Musicisti di entrambi i paesi (l'Orchestra della Toscana con il Coro Harmonia Cantata da una parte con il Quartetto Magrigal di San Pietroburgo e solisti del Teatro Marijnskij dall'altra) si uniranno in un programma diretto da Andrej Alekseev.

Immagini (frammenti di un film muto dgli anni '20) e letture (brani tratti da "Delitto e Castigo" di Dostoevskij) si alterneranno alla musica che presenta due autori: l'italiano Cimarosa, assai attivo nella Russia settecentesca, ed il grande Ciaikovsky.

Iniziato il 7 giugno, il "Ravenna Festival" si chiuderà il prossimo 9 luglio; questa manifestazione, ideata da Cristina Mazzavillani e da lei fondata nel 1990 insieme al marito Riccardo Muti, è divenuta uno degli appuntamenti estivi più ricchi, che attrae nella bella città romagnola artisti di gran calibro e spettacoli di enorme interesse.

"Fabula in Festival" è il sottotitolo di quest'anno, che riporta a vari e diversi riferimenti al mondo delle fiabe, Cenerentola e il Flauto Magico in particolare, che verranno visitate nel doppio aspetto della tradizione e delle elaborazioni contemporanee.

La sezione sinfonica del Festival vedrà molti grandi direttori avvicendarsi a Riccardo Muti: Claudio Abbado, Kent Nagano, Esa-Pekka Salonen e Zubin Mehta; nell'ampio spazio del Pala de André (dedicato a Mauro, fratello di Fabrizio), mercoledì 29 giugno Mehta dirigerà l'Orquesta de la Comunitat Valenciana in un programma interamente dedicato a Richard Strauss.

Dal 30 Giugno al 14 Luglio sarà in scena a Milano per il Progetto Accademia del Teatro alla Scala una delle opere più amate di Gioachino Rossini, "L'italiana in Algeri"; nel cast bravissimi allievi dell'Accademia affiancano esperti cantanti rossiniani come la giovane georgiana Anita Rachvelishvili (applauditissima "Carmen" scaligera nel dicembre scorso) e il nostro Michele Pertusi.

La Regia, ripresa da Lorenza Cantini, è quella fantasiosa e divertita di Jean-Pierre Ponnelle che ha firmato anche scene e costumi, direttore Antonello Allemandi.

D'estate il Teatro dell'Opera di Roma si trasferisce alle Terme di Caracalla, dove troviamo una delle stagioni estive maggiormente amate da turisti e stranieri, certo lieti dell'aumentata capienza che porta da 3000 a 3500 i posti disponibili nell'arena romana.

Questo prestigioso palco ospiterà il direttore svizzero Charles Dutoit che apre la stagione il 2 luglio in un programma intitolato "Concerto multimedia: Immagini e suono"; la "Trilogia Romana", notissima opera di Ottorino Respighi, viene offerta al pubblico in unione con le arti visive, e cioè le realizzazioni video di Emmanuel Cartier e luci e regia di Carlus Padrissa, uno dei quattro fondatori della compagnia di teatro urbano catalana "La Fura dels Baus".