Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta

Giovanni Fattori

Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta

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Anna Villari

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Descrizione dell'opera

Giovanni Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta (1862) olio su tela, cm. 232 x 348. Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.

Giovanni Fattori è da qualche anno impegnato, con il gruppo dei Macchiaioli, nel progetto di riforma in senso realista della pittura italiana quando partecipa al bando di concorso, indetto da Bettino Ricasoli, per la realizzazione di dipinti celebrativi degli eventi bellici che hanno avviato il processo di unificazione nazionale. E' l'occasione che segna il nuovo corso della pittura storica italiana che, abbandonata la convenzione a commemorare illustri episodi del passato, si consacra  alla celebrazione della storia patria contemporanea. E anche grazie al contributo dell'artista livornese, lo farà all'insegna del realismo intimo e immediato del suo linguaggio pittorico, insofferente alla retorica trionfalistica dell'accademismo.

 

Bibliografia

- Raffaele Monti, Giovanni Fattori 1825 – 1908, Livorno 2002;

- Anna Villari, “Poter dire sono italiano”. La pittura di storia dalla rivoluzione del 1848 al primo decennio dell’Italia unita, in L’Ottocento in Italia. Le arti sorelle. Il Realismo 1849-1870, a cura di Carlo Sisi, Milano 2007;

- Paola Barocchi, Storia moderna dell’arte in Italia. Dalla pittura di storia alla storia della pittura, a cura di Barbara Cinelli, Milano 2009;

 

- 1861. I pittori del Risorgimento, catalogo della mostra (Roma) a cura di Fernando Mazzocca, Carlo Sisi, con Anna Villari, Milano 2010.