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Protagonisti: Quartetto Carmina

in onda lunedì 18 gennaio alle ore 17,00

Protagonisti: Quartetto CarminaIl Quartetto Carmina nasce a Zurigo nel 1984, sotto la spinta di alcuni importantissimi musicisti come il violinista Sandor Végh, il direttore Nikolaus Harnoncourt ed i membri dei celebri Quartetto Amadeus e del Quartetto La Salle; questo ensemble si è guadagnato in poco tempo una considerevole fama a livello europeo: le sue interpretazioni sono intense e vibranti, e le loro esibizioni riscuotono da anni un notevole successo sia a livello di pubblico che di critica.

Il Quartetto, stigmatizzato dal giornale inglese Financial Times come "Destinato alla grandezza", ha un ampio repertorio che comprende tutto il classicismo, gli autori romantici - con particolare attenzione a quelli di area slava e russa - pagine fondamentali della letteratura quartettistica come quelle di Berg e Debussy; talvolta nei loro programmi affiancano le opere di grandi autori di periodi assai diversi, come hanno fatto nel 2006 con Mozart e Shostakovich.

Il Quartetto si è interessato anche alla produzione quartettistica non molto diffusa di Cherubini, Szymanowski, Respighi, Ernest Bloch, nonché alle opere di alcuni compositori meno noti come il portoghese Juan Antonio de Arriaga (vissuto per soli 20 anni all'inizio dell'800) o il giovane Alfred Zimmerlin, violoncellista e compositore svizzero nato nel 1955.

I quattro musicisti (i violinisti Matthias Enderle e Susanne Frank, Wendy Champney alla viola e Stephan Goerner - allievo del grande Leonard Rose - al violoncello) spesso si confrontano con organici più ampi, collaborando con nomi di rilievo del panorama concertistico internazionale: le pianiste Mitsuko Uchida ed Elisabeth Leonskaja, il flautista Emanuel Pahud, tra i violoncellisti col norvegese Truls Mork e il brasiliano Antonio Meneses, i clarinettisti Wolfgang e Sabine Meyer, la violista Veronika Hagen, il baritono Olaf Bär.

Tra le onorificenze che il Quartetto Carmina ha ottenuto per le sue interpretazioni, intense ed espressive per quanto sempre attente alla collocazione storica e filologica, il Gramophone Award e il Diapason d'Or.

Veniamo al programma dell'odierna trasmissione. Felix Mendelssohn Bartholdy esprime fin da bambino il suo interesse per il repertorio quartettistico pubblicando all'età di tredici anni come suo primo lavoro proprio un quartetto; giovanile è anche l'opera 13 che ascolteremo eseguita dal Quartetto Carmina.

Il secondo ascolto riguarda un'opera di Karol Szymanowski, cioè il primo dei due quartetti composti dal musicista polacco; l'opera è del 1917, anno in cui Szymanowski tornò a Varsavia dopo le sue peregrinazioni in tutta l'Europa.

Una delle personalità che maggiormente influenzò il compositore polacco è quella di Claude Debussy, che nella sua musica da camera impresse un carattere fortemente innovativo; la composizione qui presentata dal Quartetto Carmina è il Quartetto op. 10.

Lavoro giovanile (composto nel 1892), questo quartetto fu considerato opera rivoluzionaria e scandalosa alla sua prima esecuzione parigina, (1893), per quanto in essa non sono ancora del tutto mature nella loro completezza le implicazioni armonico-espressive che Debussy svilupperà in seguito.

Qui, pur mantenendo la suddivisione in quattro movimenti, Debussy mette in atto una struttura ciclica basata su un'idea tematica che pervade tutta l'opera; ricchezza dell'invenzione armonica, irruenza giovanile ed un forte senso dell'elaborazione ritmica caratterizzano quest'opera, che l'autore aveva composto per il celebre Quartetto Ysaÿe.

Concluderà la trasmissione "Janus", composizione per archi del musicista svizzero Peter Wettstein, nato a Zurigo nel 1939; questo lavoro, composto nel 1987, è stato inciso a Zurigo dal Quartetto Carmina nel 1991.

Carmina Quartett
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