I Concerti della Domenica dei Solisti Veneti rappresentano dal 1967 uno degli appuntamenti più significativi per la vita culturale della città di Padova. L'orario delle manifestazioni - le ore 11 del mattino - favorisce l'accostamento alla musica anche per quelle fasce di pubblico che difficilmente riescono a frequentare i concerti serali, ma soprattutto la formulazione dei programmi, il clima informale e le efficaci presentazioni del M° Claudio Scimone riescono ogni volta a suscitare l'entusiasmo dei presenti. Nel concerto che ha avuto luogo questa mattina presso l'Auditorium Pollini sono stati eseguiti i primi sei Concerti del "Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione", la straordinaria Opera Ottava di Vivaldi comprendente le celeberrime "Quattro Stagioni".

La formazione da camera dei Wiener Symphoniker - denominata Concertino Wien - si è esibita oggi pomeriggio a L'Aquila presso l'Auditorium "Generale Florio" della Scuola Guardia di Finanza, nell'ambito della 66a stagione organizzata dalla Società Aquilana dei Concerti "Bonaventura Barattelli". Fondata nel 1945, la Società continua ancora oggi, nonostante le difficoltà determinate dal sisma del 2009, a svolgere la sua fondamentale funzione sociale e culturale, tanto più importante per la ripresa della vita civile in una città così gravemente colpita. Il complesso viennese ha proposto agli ascoltatori musiche di Grieg, Mozart e Haydn.

L'eclettico pianista turco Fazil Say si esibirà mercoledì 26 ottobre presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, per il secondo concerto della Serie Rubino - uno dei tre cicli in cui è articolata la stagione della Società dei Concerti. L'artista - che nel suo sito Internet si definisce "pianista, compositore e cittadino del mondo" - è nato ad Ankara nel 1970 si è imposto all'attenzione internazionale nel 1994 vincendo il premio "Young Concert Artists International Auditions" di New York. Apprezzato anche come jazzista, nel corso del concerto milanese interpreterà musiche di Busoni, Zimmermann e Schubert.

LaVerdi - sintetica denominazione che identifica l'Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi" - ha presentato nel quinto concerto della sua stagione il programma "Dalla Russia: Capricci e Balletti", in cui con la partecipazione del pianista Boris Petrushansky e la direzione di Evgeny Bushkov ha intepretato musiche di Ciajkovskij e Shostakovitch. Parte degli introiti del concerto, che ha avuto luogo oggi alle ore 16, saranno devoluti ad un progetto del CELIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) per la gestione sostenibile del patrimonio forestale nello Zambia, ulteriore testimonianza del sempre proficuo connubio tra musica e solidarietà.