Le composizioni presenti in questo compact pubblicato dall'etichetta Dynamic nel 2009 e intitolato
Roma, 1670, riguardano un periodo della vita musicale romana che è ancora in gran parte da esplorare. L'ampio corpus di sonate e concerti pubblicato da Arcangelo Corelli e rapidamente conosciuto in tutta Europa, ha infatti proiettato come un'ombra sulla produzione dei suoi immediati predecessori: tra questi si collocano Stradella, Lonati e Mannelli, artisti presenti dopo l'arrivo della regina Cristina di Svezia, nel 1655, la quale diede un impulso modernizzante alla vita culturale e artistica della città papale.
Nell'esecuzione del gruppo vocale e strumentale
Il Concerto d'Arianna, oltre a diversi lavori nel genere strumentale della sonata a tre, spicca un 'prologo' di Alessandro Stradella - Il Capriccio e la Costanza - che potrebbe essere legato alla rappresentazione dell'opera "Gli equivoci del sembiante", di Alessandro Scarlatti, andata in scena a Palazzo Contini nel 1679.
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