Nel maggio 2005, in commemorazione del 60° anniversario della fine dell'ultimo conflitto mondiale, nel ricordo di compositori che direttamente o indirettamente sono stati toccati dalle dittature europee e dalla tragedia dell'Olocausto,
Christoph Eschenbach ha registrato, insieme alla
Philadelphia Orchestra, un programma che comprendeva il
Concerto per orchestra di
Béla Bartók,
"Memorial to Ridice" di Bohuslav Martinu e la
Partita per archi di
Gideon Klein.
L'etichetta discografica Ondine ha pubblicato nello stesso anno un compact contenente questa registrazione, che vede protagonista l'eccellente orchestra fondata nel lontano 1900 e portata ai massimi livelli dal compianto Eugene Ormandy, direttore stabile dal 1936 per ben 44 anni.
Eschenbach interpreta questi brani enfatizzando in particolar modo i momenti più elegiaci, quasi a consolazione di un'umanità sofferente per le vicende legate alla guerra e all'odio tra i popoli: il terzo movimento del Concerto di Bartók, il secondo della Partita di Klein, e l'intero lavoro di Martinu, scritto per ricordare la tragedia di Ridice (vicino Praga) nel giugno del 1942.
Christoph Eschenbach