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Artaserse, di Leonardo Vinci (1690-1730)

in onda venerdì 31 marzo alle ore 20,45

Artaserse, di Leonardo Vinci (1690-1730)

Artaserse

 

Dramma per musica in tre atti, musica di Leonardo Vinci.


Libretto di Pietro Metastasio, tratto dai drammi Xercès di Prosper Joliot de Crébillon e Le Cid di Pierre Corneille.


Prima rappresentazione: Roma, Teatro delle Dame, 4 febbraio 1730.

 




Personaggi:

Artaserse, soprano
Mandane, soprano
Artabano, tenore
Arbace, soprano
Semira, soprano
Megabise, contralto

 

 

LA TRAMA

L’azione si rappresenta nella città di Susa.

Atto I: Artabano, prefetto delle guardie reali intenzionato a impadronirsi del trono di Persia, è penetrato nottetempo nelle stanze del re Serse e lo ha ucciso a tradimento. Uscendo dagli appartamenti reali si imbatte nel proprio figlio Arbace, ignaro di tutto, e gli consegna la spada insanguinata. Riesce poi a far cadere i sospetti sul principe Dario, che viene ucciso dalle guardie. Subito dopo Arbace viene sorpreso con la spada in pugno e accusato da tutti di regicidio. La circostanza getta nelle costernazione l’altro figlio del re defunto, Artaserse, legato ad Arbace da un’antica amicizia.

Atto II: Artaserse affida ad Artabano il compito di giudicare il presunto assassino. In un colloquio privato Artabano cerca invano di spingere il figlio alla fuga, ma in seguito al suo rifiuto lo dichiara pubblicamente colpevole. In cuor suo, tuttavia, egli medita una congiura contro Artaserse.

Atto III: Convinto dell’innocenza di Arbace, Artaserse si reca nel carcere e ordina all’amico di fuggire. Quando, più tardi, egli si appresta ad assumere il tutolo regale prestando giuramento alla divinità, giunge la notizia che una schiera di congiurati ha invaso la reggia e che Arbace ha sedato la rivolta. Accolto come un salvatore, Arbace sta per bere alla tazza del giuramento, nella quale Artabano aveva versato del veleno destinato ad Artaserse. A quel punto il padre confessa la propria colpevolezza e viene imprigionato. Artaserse salva la vita al traditore ma lo condanna all’esiluo. Le nozze incrociate tra Artaserse e Semira (sorella di Arbace) e tra Arbace e Mandane (sorella di Artaserse) completano il lieto fine.

 




 

cfr. Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, diretto da Alberto Basso, Utet 1999, I titoli e i personaggi, vol. I A-F.

 

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