FUORI I GENITORI DALLA SCUOLA
Adozione di iniziative indirizzate a ridurre l'impatto dei genitori negli istituti formativi
Abolizione degli inserimenti. L'ossessiva pratica degli inserimenti a partire dai nidi, attraverso le scuole d'infanzia, fino alle scuole primarie, contribuisce al consolidamento di un endemico atteggiamento paternalistico nei confronti degli allievi e dei piccoli utenti, così tipico nel nostro paese. Se i nostri giovani sono così “mammoni” non sarà anche colpa di questi interminabili inserimenti? È come se le prime volte che un ragazzo prende un treno da Milano a Roma, il genitore lo accomapagnasse fino Piacenza e poi scendesse dal treno.
Abolizione dei colloqui genitori-insegnanti. Un'enorme perdita di tempo, in cui
quasi sempre una professionista di un altro settore (il genitore) perde importanti ore
di lavoro per chiedere a un professionista della didattica, e che sa perfettamente
quello che fa (l'insegnante) di lavorare diversamente. In quale altro settore si assiste a
un'assurdità del genere? Come se un medico uscisse dall'ospedale per andare a
spiegare all'ingegnere come fare un ponte. In qualche caso è invece l'insegnante
scadente e che non sa ottenere a scuola i risultati sperati a chiedere supporto a un non
specialista del settore (il genitore) di supportare le sue operazione.
Abolizioni delle assemblee dei genitori e della rappresentanza dei genitori nei
consigli di istituto. Lo stesso effetto (non addetti ai lavori che tentato di impostare il
lavoro di specialisti della didattica), viene perseguito, su scala ancora maggiore, dalle
assemblee dei genitori e dai rappresentanti dei genitori nei consigli di istituto. Del
resto la stragrande maggioranza degli stessi genitori considera l'impegno nella scuola
come una assurda imposizione a cui ribellarsi e le elezioni dei rappresentanti sono
spesso una roulette russa di elezioni-farsa in cui soccombono i più deboli, incapaci di
dire di no. Liberiamo le scuole dall'influenza dei genitori, liberiamo i genitori dalla
schiavitù delle rappresentanze scolastiche.
No ai genitori nelle gite scolastiche. Anche la presenza sporadica di qualche
genitore nelle gite scolastiche rappresenta un vulnus all'attività didattica,
probabilmente un unicum nel mondo dal quale dobbiamo uscire al più presto.