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Partenope, di Georg Friedrich Händel (1685-1759)

in onda venerdì 10 marzo alle ore 20,35

Partenope, di Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Partenope



Opera in tre atti (HWV 27), musica di Georg Friedrich Händel (1685-1759).


Libretto di Silvio Stampiglia.


Prima rappresentazione: Londra, King’s Theatre, 24 febbraio 1730.




 

Personaggi:

Partenope, soprano
Emilio, tenore
Armindo, contralto
Ormonte, basso
Rosmira, contralto
Arsace, mezzosoprano

 

LA TRAMA

Atto I: In presenza del principe Arsace di Corinto e del principe Armindo di Rodi, Partenope invoca la benedizione di Apollo sulla città di Napoli appena fondata. Rosmira, principessa di Cipro, travestita da uomo, si presenta sotto le mentite spoglie del principe armeno Eurimene, unico scampato a un naufragio. Rosaria riconosce in Arsace il fidanzato che l’aveva abbandonata, ma prima che i due possano incontrarsi Ormonte, capitano delle guardie di Partenope, annuncia l’arrivo del principe Emilio di Cuma, il cui esercito minaccia la terra di Partenope. Rosaria viene a sapere che Armido è innamorato di Partenope, ma non vuole rivelarlo poiché Partenope ha giurato fedeltà ad Arsace. Quest’ultimo però afferma di amare ancora Rosmira, la quale si rifiuta di perdonare il suo abbandono; tuttavia, per metterne alla prova la fedeltà, gli fa promettere di non rivelare a nessuno né il suo nome né il fatto che sia una donna. Armindo, incoraggiato da Partenope a confidare la sua pena, ammette che Arsace è suo rivale in amore. Quando poi Partenope e Arsace rinnovano il loro giuramento, Rosmira, sempre nelle vesti di Eurimene, interviene e afferma di amare Partenope. Anche Emilio si presenta come aspirante alla sua mano, ma poiché Partenope lo rifiuta, egli le dichiara guerra. Partenopeo nomina generale Arsace, ma poiché questo fatto suscita rivalità negli altri, decide di assumere ella stessa il comando dell’esercito.

 

Atto II: Le truppe di Emilio e di Partenope si fronteggiano: nello scontro, Armindo riesce a sventare un attentato che potrebbe essere fatale per Partenope, mentre Arsace e i suoi soldati la salvano quando sta per essere sopraffatta da Emilio e lo catturano. Quando Partenope celebra il suo trionfo, Rosmira le ricorda che ella deve la vita ad Armindo e proclama che Emilio è suo prigioniero. Emilio la contraddice, ma Rosmira insiste e chiede di battersi con Arsace per dar prova del suo onore. Arsace, che non può accettare la sfida e nemmeno può spiegarne il perché, cerca di convincerla a desistere. Partenopeo rimane fedele ad Arsace e dispone che il presunto Eurimene sia sorvegliato da una scorta armata. Ciò nonostante, Rosmira difende Arsace di fronte a Emilio e ad Armindo, ed è combattuta tra l’amore e la gelosia. Partenope, dopo aver interrogato Arsace, ordina il rilascio di “Eurimene” purché non si avvicini più a lei Quando Armindo le dichiara apertamente il suo amore, Partenope comincia a confrontare i suoi meriti con quelli di Arsace. Rosmira invia Armindo a riferire alla regina che “Eurimene” ha un segreto da rivelare, e rimane indifferente di fronte alla disperazione di Arsace.

 

Atto III: Partenope e i suoi pretendenti aspettano la rivelazione di Rosmira. Ella afferma di voler sfidare a duello Arsace per potersi vendicare del suo comportamento verso la principessa Rosmira di Cipro, he egli ha abbandonato preferendole Partenope. Arsicce ammette umilmente la sua colpa; allora Partenope gli volta le spalle e accetta l’amore di Armindo. In vista del duello, Emilio si offre come sostenitore di Arsace, mentre Rosmira sceglie di farsi difendere da Emilio. La notte prima dello scontro, Arsace, profondamente abbattuto, cede infine al sonno. Rosmira lo sveglia, in presenza di Partenope. Egli si rivolge a lei chiamandola Rosmira e le offre la sua spada, mentre Partenope gli chiede perché mai invoca la donna che ha tradito. Disprezzato da entrambe, Arsace impreca contro la tirannia dell’amore. Sul campo ove avrà luogo il duello, Ormonte legge la sfida, mentre Rosmira e Arsace prendono le loro spade. Arsicce vorrebbe evitare di combattere, ma Rosmira lo deride; allora egli chiede che i duellanti siano a viso scoperto, senza armatura, per far sì che Rosmira riveli la sua vera identità. I presenti accettano la condizione, quindi Rosmira, costretta a smascherarsi, ammette che Arsace ha dato prova del suo amore mantenendo la promessa del silenzio. Alla fine Partenope sceglie Armindo come sposo, riunisce Rosmira ad Arsace e consente a Emilio di continuare a regnare a Cuma come suo alleato.


cfr. Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, diretto da Alberto Basso, Utet 1999, I titoli e i personaggi, vol. II G-R.

 

 


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