[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

La 'West-Eastern Divan Orchestra'

in onda lunedì 4 ottobre alle ore 21,00

La 'West-Eastern Divan Orchestra'Non si tratta di un oggetto di design o di un elemento d'arredo etnico: il "Divano occidentale-orientale" è una raccolta poetica dello scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, concepita tra il 1814 e il 1827 ed ispirata dalle opere del poeta persiano Hafèz, contemporaneo del nostro Petrarca. Nelle intenzioni dell'autore, l'opera doveva rappresentare un punto d'incontro tra civiltà generalmente considerate contrapposte - oriente e occidente - evidenziandone più le somiglianze che non le differenze. E lo stesso termine arabo "diwàn" - genericamente tradotto con "canzoniere" - in un'accezione diversa e più antica indicava anche un'assemblea amministrativa, sede di decisioni politiche e diplomatiche.

Da queste premesse, arriviamo in un balzo ai nostri tempi: nel 1999, in occasione del 250° anniversario della nascita di Goethe e da un'iniziativa congiunta del direttore d'orchestra israeliano di origine argentina Daniel Barenboim e dello scrittore palestinese Edward Said, nasce a Weimar la West-Eastern Divan Orchestra, straordinario laboratorio di integrazione e di dialogo tra giovani musicisti provenienti da paesi e culture storicamente nemiche: Israele, Egitto, Giordania, Siria, Libano e Palestina.

Nella storia ormai più che decennale dell'orchestra, un evento in particolare ha assunto un valore altamente simbolico: il primo concerto a Ramallah, in Cisgiordania, tenuto il 21 agosto 2005 con il sostegno delle Ambasciate di Germania, Francia e soprattutto Spagna, che ha dotato tutti i musicisti di un passaporto diplomatico. "Questo concerto non è diverso da tanti altri, dal punto di vista musicale - ha detto Barenboim - ma si potrebbe scrivere un libro sui problemi di tipo logistico". Musicisti arabi e israeliani giunsero infatti a Ramallah con due diversi cortei diplomatici, attraversando frontiere blindate e vincendo paure, sospetti e difficoltà di ogni tipo.

Nel corso di un'intervista rilasciata alla giornalista Teresa Pieschacón Raphael per il network franco-tedesco ARTE, Barenboim ha risposto, tra l'altro, alle seguenti domande:

Arte: Con la vostra orchestra di giovani musicisti israeliani e arabi sostenete dal 1999 il dialogo tra Israele e la Palestina. Come mai avete fondato l'Orchestra a Weimar?
Barenboim: Weimar rappresenta il meglio e il peggio della storia tedesca: il meglio per Goethe, e il peggio per il campo di concentramento di Buchenwald, ad appena 5 chilometri. Nel 1999 Weimar era la capitale culturale d'Europa, e grazie agli sforzi compiuti dal responsabile dell'avvenimento, Bernd Kaufmann, questo laboratorio - chiamato "Divano Occidentale-Orientale" in riferimento alla raccolta poetica di Goethe - ha potuto vedere la luce.

A.: Perché avete deciso di esibirvi a Ramallah?
B.: Abbiamo scelto Ramallah perché pensiamo di poter inviare un segno importante di solidarietà umana. Non siamo uomini politici, vogliamo solamente lottare contro l'ignoranza reciproca. Ciò che succede attualmente (n.d.r. 2005) mi fa male. Ci ritroviamo in una situazione asimmetrica, perché una nazione occupa dal 1967 territori che sono - diciamo - rivendicati da altri.

A.: Lei crede davvero che un giovane palestinese che lancia pietre o piazza delle bombe possa essere dissuaso dal potere della musica?
B.: Non sono un ingenuo, non penso che si possa risolvere tutti i problemi per mezzo della musica. Ma essa può costituire un'occupazione nella vita. E' per questo che lì ho fondato una scuola di musica: se si frequentano lezioni di violino durante la settimana, si ha meno tempo per coltivare idee radicali. Allora forse posso diminuire il livello di odio per qualche ora.

A.: Perché l'umanità odia con una tale intensità?
B.: Sfortunatamente è proprio l'odio che provoca la più grande energia emozionale.

A.: E lei, cosa odia di più?
B.: La mancanza di curiosità. E le certezze.


(mdp)

West-Eastern Divan Orchestra

ARTE: intervista a Barenboim

Il palinsesto del V canale FD

[an error occurred while processing this directive]