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Arisa

L'esordio come cantante è sottolineato dalla vittoria fra i giovani al Festival di Sanremo del 2009 con “Sincerità” e il debutto come attrice, battezzato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2011 tra i protagonisti del film “Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi. Cantante, attrice, scrittrice, personaggio televisivo: il percorso artistico di Arisa ha molteplici diramazioni, tutte illuminate dal sole del talento.

La sua è indubbiamente una delle più belle voci femminili italiane, capace di emozionare anche i palati più fini. «Ha una voce composta e soave», ha detto il grande Lelio Luttazzi quando ha duettato con lei a Sanremo 2009. Maurizio Costanzo ha affermato che se dovesse affidare a un' altra cantate italiana il brano “Se telefonando” (scritto con Ghigo De Chiara ed Ennio Morricone per Mina nel 1966) penserebbe subito all'interprete lucana. Anche Franco Battiato ha mostrato entusiasmo per le doti di Arisa e l'ha invitata ad aprire alcuni suoi concerti.

Iscritta come Rosalba Pippa all'anagrafe di Genova, dove è nata il 20 agosto 1982, cresce nella casa di famiglia a Pignola, un piccolo centro a pochi chilometri da Potenza. Ha la musica nel dna: già all'età di 4 anni partecipa al primo concorso, nel quale canta “Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi, iniziando un processo di maturazione che nel 2007 le fa vincere una borsa di studio come interprete al CET (la scuola di musica di Mogol) dove conosce l'autore Giuseppe Anastasi, con cui instaura un proficuo rapporto professionale.

Il successo a SanremoLab nel 2008 la proietta sul palco del Teatro Ariston nella gara delle Giovani Proposte del Festival di Sanremo 2009. Un debutto esaltante. Arisa vince con la canzone Sincerità e convince anche gli ascoltatori più attenti ed esigenti: si aggiudica il Premio della Critica intitolato a Mia Martini e il Premio Assomusica Casa Sanremo per aver saputo creare un rapporto immediato con il pubblico (Sincerità conquista la vetta della classifica di iTunes ancora prima della finale di Sanremo) e per la semplicità e dimestichezza dimostrate nel memorabile duetto, con il Maestro Lelio Luttazzi al pianoforte, in una versione swing di Sincerità che manifesta quanto sia poliedrico il suo talento.

La canzone sanremese rimane al numero 1 della classifica dei singoli per 6 settimane consecutive, trainando nella Top 5 della classifica degli album il disco d'esordio Sincerità. Il successo a Sanremo non resta isolato: ai TRL Awards di Mtv riceve il disco d'oro per l'album Sincerità e in occasione dei Wind Music Awards all'Arena di Verona viene premiata come rivelazione dell'anno dall'associazione dei discografici. Si esibisce anche ai Venice Music Awards e tiene i primi concerti: il 21 giugno 2009 è fra le protagoniste dell'evento live benefico Amiche per l'Abruzzo allo Stadio San Siro di Milano, organizzato da Laura Pausini, Gianna Nannini, Giorgia, Elisa e Fiorella Mannoia per aiutare le persone colpite dal terremoto in Abruzzo. A settembre 2009 viene invitata a cantare al Quirinale.
Nel 2010 Arisa torna al Festival di Sanremo con il brano “Malamorenò” accompagnata dal trio Le Sorelle Marinetti. Non vince, ma ancora convince: il famoso jazzista Lino Patruno la affianca sul palco dell'Ariston per un altro duetto di assoluto prestigio. Contemporaneamente al singolo, che raggiunge le piazze d'onore della classifica, viene pubblicato l'omonimo album “Malamorenò”, che vede la cantante anche nel ruolo di co-autrice di alcuni brani.
 Quel che accade nel corso del 2010 è la prova che Arisa “piace alla gente che piace”: la poetessa Alda Merini recita il testo della sua prima hit Sincerità; l'attrice Franca Valeri la vuole ospite della serata in suo onore alla Versilliana in occasione del Gran Gala Pucciniano, nel quale Arisa riceve il Premio Teatro nella Musicae Maurizio Costanzo la invita a una serata dedicata a Massimo Troisi, della quale è direttore artistico.
 
Nel 2011 non partecipa alla gara sanremese, ma è protagonista della serata per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, nella quale interpreta lo storico brano “Mamma mia dammi cento lire” assieme a Max Pezzali.
Il 2011 è l'anno del debutto come attrice cinematografica, una carriera parallela alla musica che raccoglie critiche altrettanto lusinghiere. Arisa interpreta il ruolo di Chiara nel film “Tutta colpa della musica” diretto da Ricky Tognazzi e presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Oltre a recitare assieme a Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Marco Messeri, Debora Villa e lo stesso Ricky Tognazzi, Arisa canta il tema del film: la canzone “Il tempo” che verrà scritta da lei in collaborazione con Giuseppe Barbera e Giuseppe Anastasi. Il promettente esordio cinematografico viene confermato con la partecipazione alla pellicola “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi,  nella quale compare al fianco di Alessandro Siani, Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi e come interprete del singolo “L'amor sei tu”, composto assieme a Naïf Hérin per la colonna sonora.

Il 2012 si apre con una nuova avventura artistica: il 24 gennaio viene pubblicato il suo primo romanzo” Il Paradiso non è granché (Storia di un motivetto orecchiabile), un racconto dove Arisa utilizza Marisa, il personaggio protagonista del libro, per raccontare l'essenza del vissuto di questi ultimi anni della sua vita. Al recente Festival di Sanremo si è classificata seconda con il brano “La notte”.

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