[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Protagonisti: Katia e Marielle Labèque

in onda mercoledì 13 gennaio alle ore 21,00

Protagonisti: Katia e Marielle Labèque Che bello, hanno anche sangue italiano nelle vene: figlie di Ada Cecchi, brava pianista ed insegnante allieva della celebre Marguerite Longue, Katia e Marielle Labèque sono cresciute nella musica ascoltata, suonata, immaginata insieme in quello che è poi diventato il duo pianistico più famoso del mondo; entrambe belle, viste da vicino rivelano un'età non proprio da teen ager; nate (nel 1950 Katia e nel '52 Marielle) sulla costa basca della Francia, i loro visi ci colpiscono per il fascino estremo e profondo, che sembra unire allo charme francese il calore della vicina Spagna.

Dall'età di tre e cinque anni le sorelle Labèque si sono dedicate al piano, studiando prima con la madre e poi al Conservatorio di Parigi; nella loro incredibile carriera hanno suonato insieme presso le istituzioni più importanti al mondo, sia sole che guidate da direttori del calibro di Karajan, Mehta, Davis, Dutoit, Ozawa, Chailly, Sinopoli, Rattle e Bychkov (marito di Marielle).

Le due Labèque sono assai diverse tra loro: Katia è il ciclone, l'irruenza, vulcanica artista definita più volte ribelle e anticonformista, mentre Marielle è più riservata, e il suo nome compare esclusivamente legato a quello della sorella.

Naturalmente l'attività del duo si è concentrata sul repertorio originale per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti, poi riccamente ampliato con le molte trascrizioni; dal grandissimo successo ottenuto dalla loro prima registrazione, la discografia del duo Labèque si è arricchita e spazia da Bach a Gershwin, da Brahms a Ravel, da Ciajkovskij a Bartok.

Nel 2005 Katia e Marielle hanno costituito la Fondazione KML, che si interessa di diffondere il repertorio per due pianoforti favorendo l'incontro tra artisti, non soltanto della musica ma anche della letteratura e delle arti visive; la loro intraprendenza le ha portate recentemente a creare anche una propria etichetta discografica, la KML Recordings, improntata ad una visione della musica classica aperta verso nuove possibilità interpretative; del 2007 è la loro intrigante versione del Bolero di Maurice Ravel con percussioni basche.

L'interesse per le due pianiste nei confronti della musica supera i confini dei generi cosiddetti "classici", e le due sorelle si sono più volte avventurate sul terreno della musica non colta; Katia, dopo le sue esperienze col chitarrista John Mc Laughlin e coi pianisti Herbie Hancock e Chick Corea, nel 2001 ha dato il suo nome ad una band che include tastiere e percussioni e collabora con artisti visivi; a Katia il grande Miles Davis ha dedicato due composizioni, e non si contano le sue esperienze di contaminazione tra i generi (è stata anche ospite nel 2006 in un disco della pop star Madonna...).

Tra i progetti del duo c'é B for Bang: Across the Universe of Languages realizzato in collaborazione con RadioRAI, in cui la musica dei Beatles si accosta a creazioni originali e Patti Smith si affianca a Victoria Mullova (proprio con Vicki Katia, insieme ad Alessandro Baricco, ha realizzato uno dei suoi spettacoli più interessanti).

Il repertorio del duo è ampio e multiforme, e la trasmissione di oggi ne dà un piccolo esempio: si va dalle più classiche Danze Slave di Dvorak alla Sonata di Poulenc all'innocente Mazurca di Adolfo Berio.

Di Luciano Berio (di cui proponiamo l'Intermezzo), Katia dice: "E' stato il mio maestro. Il suo amore per la musica non aveva limiti. Ricordo le sere passate da lui cantare i Beatles e Billie Holliday"; la Rapsodia in blue di Gershwin incisa dalle Labeque vinse un Disco d'Oro subito dopo la pubblicazione nel 2002; nel nostro programma ancora brani tratti da West Side Story di Bernstein trascritti da Irwin Kostal ed infine il rag-time di Scott Joplin da noi più noto come La Stangata, il celeberrimo The Entertainer.

Katia & Marielle Labèque
[an error occurred while processing this directive]