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I COMPAGNI

#Icompagni

SHALPY 

Giovanni Scialpi nasce a Parma il 14 maggio 1962. È un cantante e attore italiano, più noto semplicemente come Scialpi. Nel 2012 ha cambiato il proprio nome d'arte in Shalpy. Ha incominciato la carriera musicale nel 1983 e da allora non ha più smesso.

 

ROBERTO BLASI

Roberto Blasi nasce in provincia di Rieti il 19 novembre 1967, è un manager di talenti musicali. Ha frequentato la scuola alberghiera e ha lavorato per anni per una grossa azienda a Rieti. Entra nel mondo artistico tramite Shalpy, di cui è manager da cinque anni.

 

La carriera di Shalpy 

Esordisce nel 1983 con il brano Rocking Rolling, vincendo la sezione "Discoverde" del Festivalbar. Segue l'album Es-tensioni, che contiene tre brani scritti da Mango e ottiene il Telegatto come rivelazione dell'anno. Nel 1984 è la volta di Cigarettes and Coffee, canzone da lui scritta all'età di 14 anni, che arriva seconda al Festivalbar ed è in seguito oggetto di una cover di Mina. Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo con No East No West, seguito dall'album Scialpi. Durante l'estate lancia Cry (la voce dentro), lato b di No East No West, con cui partecipa al Festivalbar. Nel 1987, torna al Festival di Sanremo, presentando Bella Età. L’anno successivo vince il Festivalbar, in coppia con Scarlett Von Wollenmann, con la canzone Pregherei, tratta dall'album Un morso e via. Nel 1990 partecipa come co-conduttore, insieme a Sabrina Salerno, della trasmissione Ricomincio da due condotta da Raffaella Carrà; sempre nello stesso anno esce l'album Trasparente, anticipato dal singolo Il grande fiume. Nel 1991 scala le classifiche italiane con il singolo A... amare, tratto dall'album Neroe. Nel 1992 torna a Sanremo con È una nanna, contenuta in360 gradi, che però viene eliminata subito. Nel 1994 esce XXX, anticipato dal singolo dell'estate Baciami. Nel 1995 esce Spazio 1995, con vecchi brani riarrangiati e il singolo Che per amore fai. Nel 2001, dopo sei anni, è la volta di Sì io sì e dell'albumGreatest Hits. Nel 2003 esce Spingi invoca ali, anticipato dal singolo Pregherò imparerò salverò, che, dopo anni, segna il ritorno di Scialpi con un disco di inediti. Nel 2004 partecipa alla prima edizione del reality show Music Farm condotto da Amadeus su Rai Due. Nel 2006 pubblica l'album Autoscatto. Nel 2008 è protagonista del musical dedicato alla vita di Rodolfo Valentino. Nel 2012 cambia il proprio nome d'arte in Shalpy, quindi pubblica il singolo internazionale pop-dance Icon-Man, che ottiene un grande successo in Canada, Stati Uniti e Nord Europa. Il 9 dicembre 2014 vede l'uscita del nuovo singolo pop-dance If you really want to.

Il questionario di Shalpy 

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Sono una persona che sa quello che vuole nella vita, sono sempre riuscito a risolvere situazioni difficili e a prendere decisioni importanti senza rimorsi. Sono un iperattivo su tutti i livelli – mentale e fisico  - ma non sono un nevrotico. Sono anche molto positivo e buono, rilassato. Sono molto aperto, ma se questa mia apertura viene tradita anche in modo minimo, non divento furioso ma passo subito all’altro estremo. È difficile con me prendere le misure. Forse per questo la gente, nel vedermi carino ed educato, non si rende conto della mia capacità di impormi e difendermi nel momento in cui mi si pesta la coda. Non è una cattiveria gratuita la mia, ma è una reazione a un’azione degli altri. In molti mi chiamano ‘capobranco’ per il mio essere molto protettivo, il che a volte mi porta a essere vendicativo.

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
Sì, ho viaggiato molto, sia per lavoro sia per piacere. Sono stato soprattutto in Europa, specialmente quella del Nord, recentemente negli Stati Uniti per lunghi periodi.

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
Lo devo ancora fare! Vorrei fare un viaggio solitario con solo uno zaino in spalla. Non l’ho ancora fatto per paura, ma nella vita sono stato poche volte davvero solo con me stesso e mi piacerebbe molto fare questa esperienza.

Hai qualche fobia?
No. Mi è successo soltanto una volta, dopo aver perso mia madre, di aver avuto un momento di quasi claustrofobia, ma era una situazione di stress emotivo estremo.

Cosa pensi ti mancherà di più?
Forse dormire! È L’unica cosa di cui non posso fare a meno quando viaggio. Per il resto sono abituato a vivere senza tante cose.

Com’è il rapporto con il tuo compagno di viaggio?
Io e Roberto abbiamo un’ottima intesa, siamo molto complici e bravi a scendere a compromessi. Paradossalmente siamo più compatibili in viaggio che a casa! Le circostanze di viaggio ti obbligano un po’ a esserlo, per una questione di spazi.

Quali potrebbero essere i vostri punti di forza e di debolezza?
La nostra complicità e compatibilità saranno un punto di forza e di vantaggio.

Perché Pechino Express?
Per il viaggio, assolutamente. Sono un po’ preoccupato per la distanza. Capisco che c’è la competizione e sarò durissimo, ma per me, in questa esperienza di Pechino Express, ciò che conta maggiormente è il viaggio.

 

Il questionario di Roberto 

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Sono un tipo a cui piace molto scherzare, ridere e sdrammatizzare. Cerco sempre di prendere le cose in modo positivo.

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
Ho viaggiato molto quando lavoravo per una grossa azienda di Rieti. Ho fatto anche tanti viaggi personali. Sono stato negli Stati Uniti e in quasi tutta l’Europa. Amo molto il viaggio alternativo, visitare posti poco turistici. 

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
Quando ho visitato Las Vegas e New York. 

Hai qualche fobia?
In generale no, sono abbastanza pronto a tutto.

Cosa pensi ti mancherà di più?
Il cellulare sicuramente! Per via del lavoro ce l’ho sempre in mano.

Com’è il rapporto con il tuo compagno di viaggio?
Andiamo parecchio d’accordo, ci bilanciamo molto.

Quali potrebbero essere i vostri punti di forza e di debolezza?
Il punto di forza è sicuramente la nostra complicità, ci capiamo con uno sguardo.

Chi sarà l’elemento trainante della coppia?
Giovanni è molto caparbio, quindi sarà lui a imporsi maggiormente.

 Perché Pechino Express?
Principalmente per Giovanni, voglio dargli una mano in questa esperienza, essere un supporto. Voglio farlo risaltare al meglio e farlo conoscere per la bella persona che è.

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