Pubblicato nel 2011 dall'etichetta italiana Concerto, questo compact presenta composizioni appartenenti al periodo più fecondo di
Ottorino Respighi, quello convenzionalmente compreso tra il poema sinfonico
"Le fontane di Roma", del 1916, e il
Concerto misolidio, del 1924.
La produzione cameristica di quegli anni, pure caratterizzati da altri importanti lavori orchestrali, vede Respighi rivolgersi alla grande lezione italiana del periodo barocco, andanto oltre la tradizione classico-romantica e arrivando dunque a inserire la sua produzione nel contesto del neoclassicismo europeo degli anni Venti.
Il
Quartetto Dorico, iniziato e portato a termine nel 1924, l'anno della nomina del compositore a Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia, fu presentato l'anno successivo alla Carnegie Hall, mentre la
Sonata in si minore per violino e pianoforte, che potrete ascoltare nell'odierna trasmissione, è del 1917 ed è il secondo brano per questo organico con cui Respighi si cimentò, dopo un precedente lavoro giovanile del 1897.
L'esecuzione di questi brani, nonché dei
Sei pezzi per violino e pianoforte che completano il programma del compact, è affidata al Quartetto della Scala (formato da
Francesco Manara e Pierangelo Negri, violini, Simonide Braconi, viola e Massimo Polidori, violoncello) e al pianista
Claudio Voghera.