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Protagonisti: Alexander Lonquich

in onda lunedì 24 maggio alle ore 21,00

Protagonisti: Alexander LonquichSebbene siano in atto agitazioni e scioperi in molti enti lirici ed istituzioni musicali italiane contro il decreto del ministro Bondi, l'Orchestra Filarmonica della Scala lascia uno spiraglio per le numerose iniziative benefiche promosse in favore di associazioni umanitarie, facendo sì che le "nuove strade della grande musica" restino aperte. Un comunicato stampa del 10 maggio recita testualmente:

"I musicisti della Filarmonica della Scala suoneranno ugualmente ma hanno deciso di non percepire il compenso per l'esecuzione dei prossimi concerti, in totale sintonia con le modalità e la durata della protesta sindacale in atto nel teatro. Detti compensi saranno devoluti a finalità benefiche che sarano individuate dal Consiglio di Amministrazione dell'Associazione. Non solo infatti la Filarmonica è un'associazione indipendente e in quanto tale non ha una controparte contro la quale astenersi dal lavoro, ma è attivamente sostenuta da oltre 1.000 abbonati che contribuiscono ben oltre il costo dell'abbonamento e che non possono essere l'obbiettivo della protesta: gli scioperi si possono fare contro chi taglia i fondi alla cultura, non contro chi contribuisce con generosità".

La beneficenza viene dunque prima delle proteste, e grazie all'impegno e alla buona volontà dei musicisti il concerto in programma alla Scala di Milano martedì 25 maggio alle ore 20 potrà svolgersi regolarmente: Alexander Lonquich, nella duplice veste di pianista e direttore, e l'Orchestra Filarmonica della Scala si esibiranno a titolo gratuito in una serata straordinaria in favore della Fondazione Francesca Rava di Milano, emanazione italiana di Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), movimento internazionale che dal 1954 si prende cura di orfani e bambini abbandonati in America Latina e nei Caraibi. I proventi del concerto saranno destinati ai bambini colpiti dal terremoto di Haiti, e in particolare all'ospedale pediatrico Saint Damien e alla "Città dei mestieri" - progetto di auto sostenibilità che ha come obiettivi principali l'assistenza ai più poveri e la formazione professionale.

Alexander Lonquich, nato a Treviri in Germania nel 1960, si è imposto all'attenzione internazionale nel 1977 vincendo il prestigioso Concorso Casagrande di Terni, ma non ha mai ceduto alle lusinghe dello "star system" internazionale. Artista schivo e perfezionista, poco incline agli artifici del mercato discografico, ha maturato negli anni uno stile inconfondibile, sostenuto da una solidissima tecnica pianistica ed ispirato al più profondo rispetto per il testo musicale. Nel corso di un'intervista rilasciata a Stefano Valanzuolo per Sistema Musica ha tra l'altro dichiarato:

"La musica ha bisogno, per sopravvivere alla massificazione dei linguaggi, di una versatilità anche stilistica che per ora non scorgo nella programmazione educativa, soprattutto e purtroppo in Italia. Credo inoltre che la musica abbia bisogno di una base di sostegno garantita dallo Stato, perché in un'epoca omologante come questa, diventa importante proteggere le minoranze, i settori di nicchia. Per dare voce a tutti".

Come ormai consuetudine il V canale della Filodiffusione rende omaggio ad Alexander Lonquich e al suo impegno umanitario attraverso un programma monografico, che sarà trasmesso lunedì 24 maggio alle ore 21.

(mdp)

Filarmonica della Scala

N.P.H. Italia - Fondazione Francesca Rava Onlus

Il palinsesto del V canale FD

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