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Il Nepomuk Fortepiano Quintet

La combinazione strumentale che vede riuniti pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabbasso rimanda immediatamente al Quintetto della trota di Schubert.

Sebbene non sia molto noto, Schubert non fu il primo compositore a scrivere per questa combinazione; diversi altri lo avevano preceduto, compreso Johann Nepomuk Hummel, il cui quintetto pare abbia dato a Schubert l'idea di scrivere per questi cinque strumenti, e in onore del quale prende il nome il Nepomuk Fortepiano Quartet, che è la formazione impegnata in un interessante compact prodotto dalla Brilliant Classics nel 2007.

Attraverso una ricerca nelle varie biblioteche europee gli stessi componenti del quintetto hanno ritrovato una ventina di quintetti, poco conosciuti o completamente sconosciuti, scritti tra gli anni 1800 e 1870.

Nel compact vengono presentati i lavori di tre autori che probabilmente ebbero in comune il trovarsi nella Londra dell'ultimo decennio del '700: Jan Ladislav Dussek, già famoso come pianista e compositore; Hummel come enfant prodige; e George Onslow, che allora aveva appena sette anni e che stava prendendo lezioni di musica dal compositore Hüllmandel.

Tra l'altro la prima esecuzione del Quintetto in fa minore di Dussek ebbe luogo al King's Theatre di Londra nel 1799, con l'autore al pianoforte, Cramer padre e figlio al violino e alla viola, un certo «Mr. White» al violoncello e il leggendario Domenico Dragonetti al contrabbasso.

Il Quintetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op. 87 di Hummel, che apre l'odierna trasmissione, fu scritto nel 1802, mentre il lavoro che lo segue, il Quintetto con pianoforte op. 76 di Onslow, scritto nel 1846, è un arrangiamento della sua quarta sinfonia.

Riko Fukuda - Nepomuk Fortepiano Quintet
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