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L'opera lirica: Cavalleria rusticana / Pagliacci

in onda venerdì 1° aprile alle ore 21,00

L'opera lirica: Cavalleria rusticana / PagliacciImmediatamente dopo l'unità d'Italia il nostro panorama musicale si presentava, almeno nel genere melodrammatico, piuttosto privo di stimoli e vere novità: Boito, Ponchielli, Franco Faccio e il primissimo Puccini non riescono a dare al teatro titoli davvero significativi.

Sarà lo sconosciuto Pietro Mascagni a infondere con la sua "Cavalleria Rusticana" del 1890 una scossa vera e profonda al teatro per musica: la novella di Verga, mirabile spaccato sul mondo del Sud, su tradizioni e passioni legate a singoli e a intere collettività, ottiene una traduzione musicale fantasiosa ed efficace, ben ancorata alla tradizione operistica italiana ma ugualmente aperta e quasi "sovversiva" (come fu probabilmente considerato l'uso del dialetto siciliano nella serenata di Turiddu "O Lola ch'ai di latti la cammisa" o il ricorso ad un canto che sconfina nel grido, come nel celebre finale).

Grandissima sarà l'influenza di "Cavalleria" sulle composizioni successive, come grande è tuttora il successo di quest'opera nei teatri di tutto il mondo.

Fu Arturo Toscanini nel 1892 a guidare al Teatro Dal Verme di Milano la prima rappresentazione di "Pagliacci", opera di Ruggiero Leoncavallo quasi indissolubilmente legata a "Cavalleria Rusticana" e come quella innovativa e ricca di stimoli per molta arte futura.

Tra recupero delle consuetudini secentesche e presagi di stampo pirandelliano, nel Prologo Leoncavallo - che è anche autore del libretto - si rivolge al pubblico direttamente, per dichiarare la sua poetica del vero.

E' l'arte vista come specchio della realtà umana - qui quella del variopinto, dimesso e doloroso mondo dei saltimbanchi - che viene mutuata dalla letteratura e ispirerà la cosiddetta Giovane Scuola Italiana trasformando il mondo dell'opera, da allora più vicino alla semplicità del quotidiano.

Ed è la realtà che si fa musica: una realtà qui assai cruda e poco poetica, quel fatto di cronaca avvenuto in Calabria - un delitto passionale tra commedianti consumatosi una notte d'estate a Montalto Uffugo nel Cosentino, nel cui processo uno dei giudici era stato proprio il padre di Leoncavallo.

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