[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

FORAME DI CASSANO

Oggi siamo in grado di vedere il cuore, attraverso esami diagnostici avanzati, e conosciamo quasi ogni suo segreto. Eppure capita che patologie diffuse, ma poco conosciute al di fuori del mondo medico, balzino agli onori della cronaca attraverso episodi eclatanti. È il caso di una patologia dal nome difficile: forame ovale pervio, un difetto cardiaco congenito, riscontrato in seguito all’ischemia del calciatore Antonio Cassano. Questa anomalia riguarda una percentuale tra il 15 e il 30% della popolazione italiana, e non è sempre rischiosa. Ma cos’è in concreto il forame ovale pervio e che danni può provocare?

La parete che divide i due atri del cuore, cioè il setto interatriale, è costituita da una parte muscolare e da una parte più sottile, chiamata membrana della fossa ovale. Questa membrana durante la vita fetale, si apre come una sorta di valvola e permette al sangue di fluire dall’atrio destro all’atrio sinistro. Dopo la nascita, in pochi giorni, la membrana si salda alla parte muscolare del setto, impedendo quindi il mescolamento di sangue fra i due atri. Se la chiusura della valvola però non avviene o avviene parzialmente, può verificarsi che un coagulo di sangue, cioè un trombo, possa passare dall’atrio destro all’atrio sinistro. Attraverso l’apertura della valvola della fossa ovale, poi può passare dall’atrio sinistro nel ventricolo sinistro, quindi nella circolazione sistemica, e arrivare in un’arteria cerebrale, provocandone l’occlusione e la conseguente ischemia cerebrale.

Il Policlinico San Donato di Milano è un centro di eccellenza per la conoscenza e la cura di molte patologie cardiache e di questa patologia in particolare.

[an error occurred while processing this directive]