TITOLO

Invisibile

DURATA

8’

DATA DI REALIZZAZIONE

Giugno 2018

REGIA

Max Nardari

ETÀ

42

GENERE

Drammatico

PRODUZIONE

Reset Production

PRODUTTORE

Indipendente

NAZIONALITÀ PRODUTTORE

Italiana

OPERA PRIMA

No

LINGUA ORIGINALE

Italiano

COLORE

Colori

SEZIONE FESTIVAL

Generica sulla diversità

SCENEGGIATURA

Max Nardari, Pierpaola Pensosi e Roberto Carrubba

SOGGETTO

Max Nardari, Pierpaola Pensosi e Roberto Carrubba

E-MAIL

TELEFONO

CAST ARTISTICO

Nome e Cognome

1. Jinny Steffan
2. Teo Caprio
3. Roberto Carrubba
4. Mino Caprio

Ruolo

1. Ada
2. Andrea piccolo
3. Andrea grande
4. Dottore

CAST TECNICO

Nome e Cognome

1. Max Nardari, Pierpaola Pensosi e Roberto Carrubba
2. Dario Germani
3. Tullio Morganti
4. Stefano Felicioni
5. Roberto Conforti
6. Alessandra di Lorenzo
7. Max Nardari
8. Dario Greco

Ruolo

1. Sceneggiatori
2. Dirett. Fotografia
3. Tecnico del Suono
4. Segret. Edizione
5. Costumi e scenografie),
6. Trucco
7. Montaggio
8. Musiche

SINOSSI

Una donna, nella sua solitudine, mentre si trucca davanti allo specchio, si accorge che un bambino la osserva in disparte e dopo la prima reazione di spavento, lo prega di farle compagnia. Da qui parte un profondo dialogo grazie al quale capiamo che le loro vite sono strettamente connesse.

NOTE

Per la prima volta il regista sente l’esigenza di trattare un tema sociale utilizzando un linguaggio più poetico ed ermetico in quanto la vicenda narrata si ispira ad un vissuto personale.

Proprio partendo dalla sua esperienza, ed avendo affrontato notevoli difficoltà e anche solitudine nel gestire la malattia di una persona a lui molto cara, il regista vorrebbe attraverso questo suo lavoro incoraggiare quanti vivono la medesima situazione.

A volte si è costretti a prendere decisioni drastiche che ci potrebbero far sentire anche in colpa verso i nostri cari, ma la cosa importante è capire che qualsiasi cosa si faccia è per il loro bene.

E’ molto importante anche il confronto tra le persone che vivono situazioni simili per scambiarsi utili consigli e proprio per questo sono fondamentali le associazioni che sostengono i malati e le rispettive famiglie che se ne prendono cura. La distribuzione del corto è Premiere.