Topitò pitò topì
Ma si sveglia, il topo Lino, perché sente il profumino di un sughetto dei più buoni: “Son fagioli o maccheroni?!”.
Il sorcetto ha l’acquolina corre svelto e va in cucina... Che fantastica visione: bolle un grande pentolone!
Topitò pitò topì ho capito, va così. Topitò pitò topì
un pinolo, un semino, un formaggio, un panino, un fagiolo, un maccherone... sì sì sì.
I nuovissimi inquilini - mamma, babbo e due bambini - stanno a tavola felici. Benvenuti, cari amici!
Topo Lino, bravo tipo, hai biscotti nello stipo, minestrone a pranzo e a cena...
La tua pancia è sempre piena!
Topitò pitò topì ho capito, va così. Topitò pitò topì un pinolo, un semino, un formaggio, un panino, un fagiolo un maccherone, un biscotto un minestrone, Mille e mille cose buone... sì sì sì! |
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Lino il topo, un bravo tipo, ha la tana in uno stipo, la credenza rovinata di una casa abbandonata.
Quando ha fame va in giardino, tra un pinolo ed un semino fa una magra colazione, poi canticchia una canzone...
Topitò pitò topì ho capito, va così. Topitò pitò topì un pinolo, un semino... sì sì sì.
Lino il topo, bravo tipo, va a dormire nel suo stipo e fa un sogno strepitoso: un pranzetto delizioso.
Nel suo sogno dà un assaggio a una forma di formaggio, a un panino al gorgonzola, e poi canta a squarciagola...
Topitò pitò topì ho capito, va così. Topitò pitò topì
un pinolo, un semino, un formaggio, un panino... sì sì sì. |