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Voi e Massimiliano Panarari 06/08/2017

 

MSF non autorizza personale armato in nessuno dei suoi veicoli o strutture. Non è un problema di essere parti di un conflitto o no

 

 

Se M.S.F. non possono firmare il codice e l'attività nel mediterraneo rappresenta poco di quel che fanno allora smettano di farlo. Filiberto.

 

 

Buongiorno. Era il1978 , austerity e inflazione altissima in Italia. Mio padre lavorava nel settore bancario, era un funzionario di alto livello. Decisero di dargli un aumento di stipendio. Fu felice, ma lo rifiutò dicendo che le condizioni economiche nazionali non lo rendevano etico. Si può fare questo! C'è ancora qualcuno in questa Italia che arriva a pensare così? Questo è il problema aldilà di tutte le ipocrisie invidiose dei compensi spropositati. Paola

 

 

Economia è anche l'ignobile, mostruoso mercato delle armi. Quanto profitto, ottenuto con morte, distruzione. Ha ragione il Papa: comanda solo il denaro in questa nostra marcia società. Che ci vuole a farci aprire gli occhi? A farci ribellare, noi umanità? Ci vuole embargo mondiale delle armi. Maria, Venezia

 

 

Grazie tante per questa settimana Sua 'Prima Pagina '! Speriamo a presto! Lore dal Trasimeno

 

 

Grazie per la settimana concessaci,mi farebbe piacere un altra settimana con lei

 

 

Sulla croce rossa durante la seconda guerra mondiale c erano i militari armati? Alberto

 

 

Il Qatar c'entra poco. È Barcellona in un Paese cattolicissimi che ha messo clausola rescissoria di 220 milioni per liberare il giocatore. Il Qatar lo ha solo pagato.

 

 

Ma perché la magistratura di Trapani non indaga anche sulle relazioni pericolose tra il Quatar e aziende italiane?

 

 

Proprio cosi: l Italia è colpevole per aver incrementato un fenomeno aberrante che ha causato decine migliaia di morte e violenze senza migliorare le condizioni sociali africane

 

 

"... Ciò che dovremmo più di ogni altra cosa è che tutti gli uomini vivano in pace. Per raggiungere questo obiettivo tutte le persone di pace devono negare il proprio supporto all'esercito. Né stipendi né pensioni dovrebbero essere assegnati a chi decide di fare dell'assassinio una professione." Voltairine De Cleyre." ( Anarchica) Saluti.

 

 

Se l'inventore del microcredito riceve il Nobel per la pace e non per l'economia fa capire la volontà delle Nazioni ricche di sconfiggere la povertà. Zero.

 

 

La scuola italiana è l' unica in Europa che prevede l' inserimento e la frequenza a scuola degli studenti disabili. Credo quindi che la " grande rivoluzione nella scuola" riguardo a questo tema sia già fatta da tempo e continua . Maria

 

 

Buongiorno, gli immigrati vengono distribuiti nei comuni italiani per svolgere l'iter di integrazione o di rimpatrio. Questo processo richiede tempo e denaro. Non si capisce perché in questo periodo i migranti non vengano fatti lavorare. Tenerli a bighellonare esaspera la popolazione e pone i migranti a rischio di delinquere, essendo individui giovani e vitali che non possono rimanere inattivi. Non potendo o dovendo lavorare si ingegnano in attività a rischio. Candiano da Scandicci

 

 

L'essere umano si distingue sempre per la sua ipocrisia: accogliamoli, si, purché siano naufraghi, se fuggono "semplicemente" da guerre o carestie si arrangino con i libici.

 

 

Bisogna vigilare anche sul microcredito che è una " invenzione economica geniale". Come si sa pure Yulnus non è stato indenne da truffe e da distrazione del denaro. Maria Bologna

 

 

 

L'articolo sulla scuola (La stampa) mi ha molto amareggiata: da un lato perché vi ho riconosciuto alcune realtà, dall'altro perché campagne di questo genere non aiutano né gli allievi con problemi di apprendimento né la scuola. Insegno da tanti anni e cercavo di inviare dagli specialisti ragazzi in cui riconoscevo difficoltà particolari quando la dislessia era per lo più sconosciuta. Sono sicura che una persona equilibrata come lei, come lei, Panarari, ricorderà le parole di Rita da Busto Arsizio, una docente intervenuta all'inizio della settimana. Grazie. Marina dal lago d'Orta.

 

 

Non ho motivo per non credere a quanto raccontato su La Stampa di oggi in merito al trattamento che scuola e insegnanti hanno riservato all'alunno disabile. Se è così da insegnante me ne vergogno profondamente, ma perché non raccontare anche lo sforzo che scuola e insegnanti fanno per integrare e accogliere migliaia di ragazze e ragazzi con disabilità, bisogni educativi speciali, disagio sociale, alunni stranieri e quant'altro in tutta Italia. Purtroppo fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

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